Di più
    Inizio Sito web Página 5

    PCI richiede che le regole e gli e-commerce abbiano un livello maggiore di sicurezza

    La sicurezza digitale ha appena ricevuto nuove regole e le aziende che elaborano dati delle carte devono adattarsi. Con l'arrivo della versione 4.0 dello Standard di Sicurezza dei Dati del Settore delle Carte di Pagamento (PCI DSS), stabilito dal PCI Security Standards Council (PCI SSC), le modifiche sono importanti e impattano direttamente sulla protezione dei dati dei clienti e su come i dati di pagamento vengono archiviati, elaborati e trasmessi. Ma, dopo tutto, cosa cambia realmente

    Il principale cambiamento è la necessità di un livello ancora più elevato di sicurezza digitale. Le aziende dovranno investire in tecnologie avanzate, come crittografia robusta e autenticazione multifattoriale. Questo metodo richiede almeno due fattori di verifica per confermare l'identità dell'utente prima di concedere accesso ai sistemi, app o transazioni, difficoltando le invasioni, anche se i criminali avessero accesso a password o dati personali

    Tra i fattori di autenticazione utilizzati ci sono

    • Qualcosa che l'utente sapasswords, PIN o risposte a domande di sicurezza
    • Qualcosa che l'utente possiedetoken fisici, SMS con codici di verifica, applicazioni di autenticazione (come Google Authenticator) o certificati digitali
    • Qualcosa che l'utente èbiometria digitale, facciale, riconoscimento vocale o dell'iride

    “Questi strati di protezione rendono l'accesso non autorizzato molto più difficile e garantiscono maggiore sicurezza per i dati sensibili”, spiega

    ⁇ Semplicemente, è necessario rafforzare la protezione dei dati dei clienti, implementando misure aggiuntive per prevenire accessi non autorizzati ⁇, spiega Wagner Elias, CEO di Conviso, sviluppatrice di soluzione per sicurezza di applicazioni. “Non è più una questione di “adattarsi quando necessario”, ma di agire preventivamente, punti salienti

    Secondo le nuove regole, l'implementazione avviene in due fasi: la prima, con 13 nuovi requisiti, ha avuto la scadenza a marzo 2024. Già la seconda fase, più esigente, include 51 requisiti aggiuntivi e dovrebbe essere rispettata entro il 31 marzo 2025. Cioè,chi non si è preparato può affrontare pene severe

    Per adeguarsi alle nuove esigenze, alcune delle principali azioni includono: implementarefirewalle sistemi di protezione robusti; utilizzare la crittografia nella trasmissione e memorizzazione dei dati; monitorare e tracciare continuamente accessi e attività sospette; testare costantemente processi e sistemi per identificare vulnerabilità; creare e mantenere una politica rigorosa di sicurezza delle informazioni

    Wagner sottolinea che, nella pratica, questo significa che qualsiasi azienda che gestisce pagamenti tramite carta dovrà rivedere tutta la sua struttura di sicurezza digitale. Questo implica aggiornare i sistemi, rafforzare le politiche interne e formare i team per minimizzare i rischi. “Ad esempio, un e-commerce dovrà garantire che i dati dei clienti siano crittografati end-to-end e che solo gli utenti autorizzati abbiano accesso alle informazioni sensibili. Già una rete di vendita al dettaglio dovrà implementare meccanismi per monitorare continuamente possibili tentativi di frodi e perdite di dati, esemplifica

    Le banche e le fintech dovranno anche rafforzare i loro meccanismi di autenticazione, ampliando l'uso di tecnologie come la biometria e l'autenticazione multifattore. L'obiettivo è rendere le transazioni più sicure senza compromettere l'esperienza del cliente. Questo richiede un equilibrio tra protezione e usabilità, qualcosa che il settore finanziario sta già migliorando negli ultimi anni, punti salienti

    Ma, perché questo cambiamento è così importante? Non è un'esagerazione dire che le frodi digitali sono sempre più sofisticate. Le perdite di dati possono comportare perdite milionarie e danni irreparabili alla fiducia dei clienti. 

    Wagner Elias avverte: “molte aziende adottano ancora un atteggiamento reattivo, solo preoccuparsi della sicurezza dopo che si verifica un attacco. Questo comportamento è preoccupante, poiché carenze di sicurezza possono comportare pregiudizi finanziari significativi e danni irreparabili alla reputazione dell'organizzazione, che potrebbero essere evitati con misure preventive

    Evidenzia inoltre che per evitare questi rischi, il grande differenziale è adottare pratiche di Application Security (Sicurezza d'Applicazioni) fin dall'inizio dello sviluppo della nuova applicazione, garantendo che ogni fase del ciclo di sviluppo del software abbia già misure di protezione. Questo garantisce l'inserimento di misure di protezione in tutte le fasi del ciclo di vita del software, essendo molto più economico che rimediare ai danni dopo un incidente

    È importante ricordare che questa è una tendenza che sta crescendo in tutto il mondo. Il mercato della sicurezza delle applicazioni, che muove 11 milioni di dollari,62 miliardi nel 2024, deve arrivare a 25 dollari,92 miliardi entro il 2029, secondo a Mordor Intelligence

    Wagner spiega che soluzioni come DevOps, consentono che ogni riga di codice sia sviluppata con pratiche di protezione, oltre a servizi come test di intrusione e mitigazione delle vulnerabilità. “Eseguire analisi continue di sicurezza e automazione dei test consente alle aziende di rispettare le normative senza compromettere l'efficienza”, punti salienti

    Inoltre, le consulenze specializzate sono importanti in questo processo, aiutando le aziende ad adattarsi ai nuovi requisiti del PCI DSS 4.0. "Tra i servizi più richiesti ci sono i test di penetrazione", Red Team e valutazioni di sicurezza di terzi, che aiutano a identificare e correggere le vulnerabilità prima che possano essere sfruttate dai criminali, conto

    Con frodi digitali sempre più sofisticate, ignorare la sicurezza dei dati non è più un'opzione. Le aziende che investono in misure preventive garantiscono la protezione dei loro clienti e rafforzano la loro posizione sul mercato. Implementare le nuove linee guida è, prima di tutto, un passo essenziale per costruire un ambiente di pagamenti più sicuro e affidabile, concludi

    I pregiudizi algoritmici sono una sfida per le aziende nell'integrazione dell'IA

    L'intelligenza artificiale (IA) è spesso vista come una tecnologia rivoluzionaria, capace di fornire efficienza, precisione e aprire nuove opportunità strategiche. Tuttavia, mentre le aziende traggono vantaggio dai benefici dell'IA, emerge anche una sfida critica e, a volte, trascurato: l'equità algoritmica. Vizi nascosti in questi sistemi possono compromettere non solo l'efficienza delle decisioni aziendali, ma generare conseguenze legali, eticamente e socialmente significative. 

    La presenza di bias algoritmici può essere spiegata dalla natura stessa dell'IA, specialmente nell'apprendimento automatico. I modelli sono addestrati con dati storici, e quando questi dati riflettono pregiudizi o distorsioni sociali, gli algoritmi tendono naturalmente a perpetuare questi pregiudizi. Oltre ai pregiudizi nell'informazione, l'algoritmo stesso può portare a uno squilibrio nella ponderazione dei fattori effettuata, o nei dati utilizzati come proxy, cioè, dati che sostituiscono le informazioni originali, ma non sono ideali per quell'analisi. 

    Un esempio emblematico di questo fenomeno si trova nell'uso del riconoscimento facciale, specialmente in contesti sensibili come la sicurezza pubblica. Diverse città brasiliane hanno adottato sistemi automatizzati con l'intento di aumentare l'efficacia delle azioni di polizia, ma analisi dimostrano che questi algoritmi commettono frequentemente errori significativi, soprattutto nell'identificare individui di gruppi etnici specifici, come persone nere. Studi della ricercatrice Joy Buolamwini, fai MIT, hanno segnalato che gli algoritmi commerciali presentano tassi di errore superiori al 30% per le donne nere, mentre per uomini bianchi, la tassa scende drasticamente a meno dell'1%

    Legislazione brasiliana: maggiore rigidità nel futuro

    In Brasile, além da Lei Geral de Proteção de Dados (LGPD) também está em tramitação o Marco Legal da IA (PL nº 2338/2023), che stabilisce linee guida generali per lo sviluppo e l'applicazione dell'IA nel paese. 

    Anche se non è ancora stato approvato, questo progetto di legge segna già diritti che le aziende dovranno rispettare, come: diritto all'informazione preventiva (informare quando l'utente interagisce con un sistema di IA), diritto alla spiegazione delle decisioni automatizzate, diritto di contestare decisioni algoritmiche e diritto alla non discriminazione per bias algoritmici. 

    Questi punti richiederanno alle aziende di implementare trasparenza nei sistemi di IA generativa (ad esempio, chiarendo quando un testo o una risposta è stata generata da una macchina) e meccanismi di audit per spiegare come il modello è arrivato a un determinato output

    Governance algoritmica: la soluzione per i pregiudizi

    Per le aziende, i bias algoritmici vanno oltre la sfera etica, diventano problemi strategici rilevanti. Algoritmi distorti hanno il potenziale di alterare decisioni essenziali in processi interni come il reclutamento, concessione di credito e analisi di mercato. Ad esempio, un algoritmo di analisi delle prestazioni delle filiali che sovrastima sistematicamente le aree urbane a scapito delle aree periferiche (a causa di dati incompleti o pregiudizi) può portare a investimenti mal diretti. Così, vizi nascosti minano l'efficacia delle strategie basate sui dati, facendo in modo che i dirigenti prendano decisioni basate su informazioni parzialmente errate

    Questi bias possono essere corretti, ma dipenderanno da una struttura di governance algoritmica, con un focus sulla diversità dei dati utilizzati, trasparenza dei processi e nell'inclusione di team diversificati e multidisciplinari nello sviluppo tecnologico. Investendo nella diversità nei team tecnici, per esempio, le aziende riescono a identificare più rapidamente potenziali fonti di pregiudizio, garantendo che prospettive diverse siano considerate e che i difetti siano rilevati precocemente

    Inoltre, l'uso di strumenti di monitoraggio continuo è fondamentale. Questi sistemi aiutano a rilevare la deriva dei bias algoritmici in tempo reale, consentendo aggiustamenti rapidi e minimizzando l'impatto negativo. 

    La trasparenza è un'altra pratica essenziale nella mitigazione dei bias. Gli algoritmi non devono funzionare come scatole nere, ma come sistemi chiari e spiegabili. Quando le aziende scelgono la trasparenza, guadagnano la fiducia dei clienti, investitori e regolatori. La trasparenza facilita le audit esterne, incentivando una cultura di responsabilità condivisa nella gestione dell'IA

    Altre iniziative includono l'adesione a framework e certificazioni per la governance dell'IA responsabile. Questo include la creazione di comitati interni di etica nell'IA, definire politiche aziendali per il loro utilizzo, e adottare standard internazionali. Ad esempio, frameworks como: a ISO/IEC 42001 (gestão de inteligência artificial, a ISO/IEC 27001 (segurança da informação) e ISO/IEC 27701 (privacidade) ajudam a estruturar controles nos processos de dados usados por IA generativa. Un altro esempio è il insieme di pratiche raccomandate dal NIST (National Institute of Standards and Technology) degli Stati Uniti che guida la gestione del rischio algoritmico, coprendo la rilevazione dei pregiudizi, verifiche della qualità dei dati e monitoraggio continuo dei modelli

    Le consulenze specializzate svolgono un ruolo strategico in questo contesto. Con esperienza in intelligenza artificiale responsabile, governanza algoritmica e compliance regolatorio, queste aziende aiutano le organizzazioni non solo a evitare rischi, ma a trasformare l'equità in vantaggio competitivo. L'operato di queste consulenze va da valutazioni dettagliate del rischio, fino allo sviluppo di politiche interne, partecipando a corsi di formazione aziendale sull'etica nell'IA, garantendo che i team siano pronti a identificare e mitigare possibili pregiudizi algoritmici

    In questo modo, la mitigazione dei bias algoritmici non è solo una misura preventiva, ma un approccio strategico. Le aziende che si preoccupano dell'equità algoritmica dimostrano responsabilità sociale, rafforzano la loro reputazione e si proteggono da sanzioni legali e crisi pubbliche. Algoritmi imparziali tendono a offrire intuizioni più precise ed equilibrate, aumentando l'efficacia delle decisioni aziendali e rafforzando la posizione competitiva delle organizzazioni sul mercato

    Per Sylvio Sobreira Vieira, CEO e Responsabile della Consulenza di SVX Consultoria

    Le aziende con donne al comando crescono il 21% in più, dice ricerca

    La presenza femminile nel mercato del lavoro sta crescendo e, con lei, il protagonismo delle donne in aree strategiche. Nel settore della tecnologia, ci sono ancora sfide da superare, ma le modifiche sono visibili. Secondo l'Osservatorio Softex, loro rappresentano già il 25% dei professionisti del settore, e questo numero tende ad aumentare con iniziative volte all'inclusione. 

    Quando guardiamo all'imprenditorialità, lo scenario diventa ancora più promettente. Negli ultimi anni, la partecipazione femminile in questo settore è cresciuta in modo accelerato. Attualmente, rappresentano un terzo degli imprenditori in espansione, segundo o Relatório sobre Empreendedorismo Feminino 2023/2024 do Global Entrepreneurship Monitor (GEM). Inoltre, una donna su dieci sta avviando nuove imprese, mentre, tra gli uomini, la proporzione è di uno a otto. Questi numeri mostrano che, sempre di più, le donne stanno conquistando spazio e creando opportunità nel mercato

    Anche nelle startup, dove la presenza femminile è ancora minore, il cambiamento sta avvenendo. Secondo l'Associazione Brasiliana delle Startup (ABStartups), 15,Il 7% di queste aziende ha già donne in posizioni di leadership. Inoltre, molte aziende stanno ripensando i loro processi per garantire equità. Un esempio di questo è il primo Rapporto sulla Trasparenza Salariale e sui Criteri Remunerativi, pubblicato dal governo, che ha rivelato che il 39% delle aziende con più di cento dipendenti ha già adottato azioni per promuovere le donne in posizioni di leadership

    Contro la disuguaglianza, alcune aziende stanno già dimostrando che la diversità genera risultati concreti. Un Gruppo Atomico, acceleratore di startup e principale piattaforma di connessione tecnologica per dare potere ai proprietari di canali tecnologici e startup nella generazione di equity, è un esempio di questo. Con oltre il 60% del suo team composto da donne, l'azienda sottolinea l'importanza di creare un ambiente equo e innovativo

    Il nostro obiettivo è sempre stato quello di assumere i migliori talenti, indipendentemente dal genere. Ciò che è accaduto nell'Atomic Group è stata una conseguenza naturale di una cultura che valorizza la competenza, innovazione e dedizione. Questo rafforza che, quando le opportunità sono date in modo equo, la presenza femminile cresce organicamente, spiega Filipe Bento, CEO del Atomic Group

    La diversità all'interno dell'azienda va oltre la rappresentanza; è diventata una strategia per l'innovazione. "La presenza femminile rafforza la collaborazione", l'empatia e la visione strategica. "Team diversi prendono decisioni migliori e creano soluzioni più innovative", mette in evidenza Bento

    Le aziende guidate da donne hanno anche dimostrato una performance superiore alla media. Secondo la consulenza McKinsey, aziende guidate da donne presentano, in media, una crescita del 21% superiore a quella delle aziende guidate solo da uomini. La ricerca di Rizzo Franchise rafforza questa tendenza, mostrando che le franchigie gestite da donne fatturano circa il 32% in più. Inoltre, un Hubla, piattaforma di vendita di prodotti digitali in Brasile, ha constatato che le imprese guidate da donne hanno registrato una crescita del fatturato e del ticket medio tre volte superiore

    Questa realtà si riflette all'interno dell'Atomic Group, dove le donne occupano posizioni strategiche e guidano la crescita dell'azienda. Sono davanti a decisioni chiave, guidando iniziative che rafforzano il nostro posizionamento sul mercato, afferma il CEO

    Abbiamo nel gruppo una rappresentanza significativa di donne collaboratrici, che oggi compongono circa il 60% del nostro quadro. Con una composizione che va dal livello dirigenziale fino agli analisti e tirocinanti. È un privilegio far parte di un team eterogeneo che ha raggiunto questo indice non per piani di quote, neanche in modo intenzionale, ma piuttosto per una cultura che valorizza la competenza dei professionisti e che, di conseguenza, riconosce sempre di più il ruolo di spicco delle donne come professioniste di alto livello che portano a termine ciò che si propongono, collabora Fernanda Oliveira, direttrice esecutiva di BR24 che fa parte del gruppo. 

    Dalla sua fondazione, l'azienda investe attivamente nello sviluppo professionale delle sue collaboratrici. Abbiamo donne in aree strategiche e incoraggiamo costantemente la loro ascesa professionale. "Creare opportunità reali è essenziale per rafforzare la rappresentatività nel mercato", sottolinea Bento

    Anche con i progressi, le sfide esistono ancora. L'accesso a posizioni di leadership e la conciliazione tra vita professionale e personale sono alcune delle barriere che molte donne affrontano. Tuttavia, le aziende che puntano sull'equità raccolgono benefici diretti. Valoriziamo l'equità, garantendo che tutte abbiano voce e spazio per svilupparsi, enfatizza Bento

    La diversità non è solo un tema sociale, ma un differenziale competitivo per il successo dell'azienda. "Team diversi generano soluzioni più creative ed efficaci", impatto diretto sui prodotti e servizi offerti. Quando riuniamo diverse prospettive, evitiamo pregiudizi e riusciamo a soddisfare meglio le esigenze del mercato, mette in evidenza il CEO

    L'impegno del Atomic Group per l'equità passa anche attraverso politiche di inclusione e retribuzione equa. “Qui, merito e competenza sono le basi per qualsiasi decisione. Lavoriamo con criteri oggettivi di valutazione per garantire opportunità uguali per tutti, rinforza

    Secondo Bento, questa mentalità può ispirare altre aziende a seguire lo stesso cammino. “Non si tratta solo di avere più donne nel team, ma di offrire condizioni reali affinché possano assumere un ruolo da protagoniste nei loro ambiti, afferma Bento

    Guardando il futuro, l'azienda intende continuare a crescere in modo sostenibile e a influenzare positivamente il mercato e la società. Il nostro obiettivo è rafforzare il nostro team, investire nello sviluppo dei talenti e continuare a essere un punto di riferimento nell'innovazione e nella gestione delle persone, concluse il CEO

    Se più aziende adotteranno questo modello, il mercato del lavoro diventerà più equilibrato e preparato per le sfide del futuro. La diversità non è solo un concetto, è un vantaggio competitivo, finalizza Bento

    Marca x Consumatore: chi definisce le regole ora

    Negli ultimi anni, è stato possibile vedere un crescente aumento del potere di decisione d'acquisto di diversi tipi di prodotti da parte dei consumatori, più selettivi nella scelta di marchi che rappresentino l'oggetto o la merce desiderata. Di fronte a questa nuova autorità del mercato, sta il potere delle aziende in questa relazione sta diminuendo? Chi definisce le regole di questo gioco adesso? E, in che modo gli imprenditori possono prepararsi per cercare di avere un po' più di autorità sulle vendite? 

    La relazione di acquisto e vendita è stata costruita nella nostra società fin dall'antico Egitto. In un articolo intitolato “Una breve storia del branding”, l'autore sottolinea che il primo uso commerciale dei marchi è stato come un segnale di proprietà. Nel mettere il tuo nome o simbolo su un bene, come il bestiame, il proprietario poteva segnare il suo possesso. Gli antichi egizi furono i primi a usare marchi come segni di proprietà almeno 5.000 anni. E fu da lì, chiaro, che è venuta la parola 'brand' (marca). 

    Nella sua essenza, i marchi, attualmente, servono per, letteralmente, segnare un tipo di prodotto e dichiarare che appartiene a un'entità. Tale necessità è emersa quando le civiltà hanno cominciato a prosperare e, in questa idea, gli articoli di uso quotidiano hanno cominciato ad avere vari produttori, cosa ha causato la necessità di una forma per differenziare l'origine di ognuno. 

    Tuttavia, nel passato, i marchi non possedevano la forza e il messaggio che hanno cominciato a presentare dopo la rivoluzione industriale e il crescente numero di concorrenti per le materie prime e i prodotti quotidiani. È stato necessario qualcosa di più di un semplice nome che potesse essere sinonimo di qualità – dopo tutto, i concorrenti potrebbero ottenere le stesse macchine e utilizzare gli stessi metodi di produzione – sia attraverso di una storia dell'azienda (storytelling), i tuoi punti di vista, attività solidali o altre strategie. 

    Ciò che era un'attività unica è diventato un processo continuo. Oggi, è possibile vedere che la maggior parte delle aziende cerca di raggiungere un pubblico che, a proposito, può anche trattarsi di una stessa nicchia per diverse di esse, tuttavia, le tue strategie, valori, storie, le modalità per attribuire un valore aggiunto ai tuoi prodotti sono diverse e, quindi, le tue approcci sono anche. 

    Attualmente, tuttavia, ci sono così tante marche per specifici nicchie di mercato che i clienti possono scegliere tra dieci, venti, trenta concorrenti, solo considerando punti differenziali che ognuno ritiene importanti. Fondamentalmente, il consumatore fa una valutazione confrontando vari aspetti e analizzando se essi si allineano con i suoi ideali.  

    Questo sta facendo, come esempio, con diverse aziende che iniziassero a preoccuparsi di più per le cause sociali, valori, responsabilità sociale, innovazione, personalizzazione, convenienza e agilità, post-vendita e prezzo giusto, entrando nel campo di battaglia per cercare di differenziarsi dai propri concorrenti e attrarre i potenziali consumatori con l'intento di fidelizzarli. 

    Sin dall'inizio dell'utilizzo dei marchi e della creazione del branding, il potere, o autorità del consumatore, è cresciuto solo nel corso delle evoluzioni tecnologiche, guadagnando sempre più autorità per selezionare i prodotti desiderati e, oggi, posseggono, più che mai, il potere di scelta. 

    Di fronte a questo panorama, si percepisce che l'autorità nel processo di acquisto è migrata considerevolmente dai marchi ai consumatori, che ora svolgono un ruolo attivo e critico nella selezione di ciò che consumano. Se prima bastava un nome riconosciuto per garantire la vendita, oggi è necessario andare oltre: comprendere i desideri e i valori del pubblico, stabilire connessioni autentiche e costruire una presenza che dialoghi direttamente con le tue aspettative.  

    Così, l'autorità dei marchi non è scomparsa, ma è stata ridistribuita. Adesso, deve essere costantemente conquistata, sostenuta e rinnovata attraverso strategie che valorizzino non solo il prodotto, ma anche l'esperienza, l'identificazione e lo scopo condiviso con il consumatore. 

    PagBank è riconosciuto ancora una volta dalla rivista Forbes come uno dei Migliori Banche del Mondo

    ILBancario, banca digitale completa in servizi finanziari e mezzi di pagamento, è riconosciuto come uno dei migliori banche del mondo dalla classifica "World’s Best Banks" di Forbes. Nella classificazione effettuata dalla rivista internazionale di affari, finanza ed economia in collaborazione con Statista, la banca digitale ha nuovamente occupato il secondo posto tra le banche brasiliane, alla guida di istituzioni come Inter e Itaú Unibanco. 

    Secondo Alexandre Magnani, CEO di PagBank, il riconoscimento ribadisce gli impatti positivi generati dall'impegno dell'azienda nel facilitare la vita finanziaria di persone e imprese, attraverso prodotti e servizi finanziari semplici, sicuri e accessibili a tutti. “Siamo una banca completa e solida che soddisfa le reali esigenze dei brasiliani”. La nostra permanenza in cima alla classifica è un ulteriore risposta positiva dei nostri oltre 33 milioni di clienti di fronte alle innovazioni e alle facilitazioni finanziarie che offriamo, afferma Magnani. 

    La selezione per la composizione del ranking è stata effettuata sulla base della partecipazione di oltre 50 mila intervistati, coprendo 34 paesi e 17 lingue diverse. Tra i 385 banche riconosciute da Forbes negli Stati Uniti, otto sono istituzioni brasiliane. Tra i mesi di ottobre e dicembre del 2024, gli intervistati hanno valutato istituzioni finanziarie con cui avevano un conto corrente o di risparmio, erano stati clienti negli ultimi tre anni o conoscevano attraverso esperienze condivise da familiari e amici. Tutte le banche menzionate dagli intervistati di fronte a queste classificazioni sono state analizzate dallo studio. 

    Queste persone hanno potuto valutare il livello di soddisfazione con ciascuna istituzione e indicare la possibilità di raccomandarla ad altre persone. Hanno anche assegnato punteggi basati su cinque aspetti principali: fiducia, condizioni contrattuali (come tariffe e tasse), qualità del servizio (incluso il tempo di attesa e l'efficienza dei dipendenti), prestazioni delle piattaforme digitali (come facilità di navigazione) e orientamento finanziario offerto. Inoltre, hanno indicato quali di questi criteri consideravano più rilevanti, e i pesi attribuiti a ciascuna categoria sono stati adeguati in base a queste preferenze. Tra tutti i paesi partecipanti, l'affidabilità è stata indicata come il fattore più rilevante nella valutazione delle istituzioni finanziarie, distinguendosi come priorità per la maggior parte delle persone. È possibile controllare l'elenco completoQui 

    Una delle più grandi banche digitali del paese per numero di clienti, PagBank offre strumenti per vendite in presenza e online, conto digitale completo per persone fisiche e giuridiche, oltre a funzionalità che contribuiscono alla gestione finanziaria, come Busta Paga. Nessun PagBank, la carta di credito ha un limite garantito e gli investimenti diventano limite per la stessa carta, potenzializzando i guadagni dei clienti. Nessun PagBank, chi possiede saldo attivo e inattivo nel FGTS può richiedere un'anticipazione, oltre a essere possibile la richiesta del Prestito Concessione INSS per pensionati e pensionate direttamente tramite l'app di PagBank

    Intelligenza di Qualità: la nuova misura di valutazione per i contact center

    Siamo nel 2025: alcuni contact center dispongono già di tecnologie avanzate per l'analisi dell'esperienza del cliente (CX, nella sigla in inglese) e processi per analizzare la Voce del Cliente (VoC) – nel frattempo, questi dati, che sono abbastanza ricchi, sono poco usati per valutare le prestazioni dell'operazione. Invece di ciò, stiamo ancora utilizzando metriche tradizionali di garanzia della qualità per questa misurazione

    Tradizionalmente, i contact center misurano la garanzia di qualità attraverso metriche come la velocità media di risposta, tempo medio di assistenza, tasso di risoluzione al primo tentativo, possibilità che il cliente raccomandi il servizio, e la punteggiatura dello sforzo del cliente per essere assistito. Dati rilevanti possono essere estratti dall'analisi della CX e non sono stati utilizzati per valutare la qualità del servizio. Perché

    Perché anche con così tante informazioni, senza una soluzione, visione e strategia adeguate, i contact center diventano un "buco nero" di dati

    Senza il trattamento adeguato, i dati rimangono frammentati in silos, difficoltando la visione olistica delle prestazioni e dell'esperienza del cliente

    Dati provenienti da diversi canali, come chiamate telefoniche, e-mail, chat e social network, spesso non sono correlati in modo efficace, risultando in analisi superficiali e disconnesse. Inoltre, la mancanza di standardizzazione nella raccolta e nel trattamento di questi dati può generare incoerenze e compromettere la qualità delle informazioni utilizzate nelle valutazioni

    Secondo l'Associazione Brasiliana dei Teleservizi (ABT), il mercato nazionale dei contact center impiega milioni di persone e muove cifre considerevoli, specialmente dopo la crescita del commercio elettronico e della digitalizzazione dei processi di relazione con il consumatore. In questa realtà complessa, la ricerca di efficienza non si limita più a ridurre i costi operativi, ma a garantire un'esperienza più soddisfacente per il cliente e a raccogliere preziose informazioni per la presa di decisioni strategiche

    Intelligenza di Qualità: come misurare

    A giugno scorso, un rapporto analitico di Gartner ha proposto una misura di misurazione completamente nuova per i contact center: l'Intelligenza di Qualità

    Il rapporto redatto dall'azienda offre alcuni spunti interessanti, risultato di un'indagine condotta da Gartner con leader dei servizi di supporto e contact center. Il primo punto è che solo il 19% degli intervistati considera le prestazioni dell'agente come il principale vettore di garanzia della qualità del servizio, mentre il 52% evidenzia la CX e la VoC come misure essenziali

    Inoltre, i processi di misurazione della qualità oggi si concentrano sull'analisi dei canali vocali, lasciando da parte le interazioni digitali. Per completare questo scenario, almeno l'85% dei leader si basa solo su valutazioni manuali

    Fondamentalmente, la misurazione dell'Intelligenza di Qualità nel contact center riunisce tre flussi principali di informazione: i dati tradizionali di analisi della qualità; dati di Speech Analytics, che portano l'analisi dei sentimenti, identifica il tono emotivo delle conversazioni, e consente alle aziende di comprendere meglio le reazioni dei clienti; e i dati VoC, che rappresentano il feedback fornito direttamente dal cliente

    In questo senso, L'intelligenza di qualità è un approccio innovativo che integra tecnologie avanzate e strategie olistiche, trasformare il vasto volume di dati del contact center in insight azionabili – e questo accade perché questa metodologia analitica non solo consolida i dati provenienti da diversi canali di comunicazione, ma anche applica analisi avanzate per identificare modelli e tendenze che possono migliorare significativamente le prestazioni del servizio nel suo complesso

    Inoltre, L'intelligenza di qualità consente di correlare dati provenienti da diverse fonti, come chiamate telefoniche, e-mail, chat e interazioni sui social media. Unificando queste informazioni, è possibile ottenere una visione più completa e precisa dell'esperienza del cliente, consentendo alle aziende di adottare azioni proattive per risolvere problemi e migliorare la soddisfazione del cliente. Questa unificazione è possibile grazie a una migliore standardizzazione nella raccolta e nel trattamento dei dati, con l'istituzione di criteri uniformi per la cattura e l'analisi delle informazioni, eliminando le coerenze e garantendo che tutti i dati siano considerati nelle valutazioni

    Come una piattaforma di CX può contribuire al processo

    È possibile notare che l'approccio dell'Intelligenza di Qualità ha radici nei progressi tecnologici che rendono possibile l'analisi di grandi masse di dati in modo agile

    Mentre in passato era comune valutare gli agenti di assistenza attraverso campionamenti modesti di chiamate o interazioni, oggi ci sono strumenti che effettuano l'analisi del 100% dei contatti, siano essi per voce, chiacchierata, e-mail o social media

    Le piattaforme più attuali di CX offrono strumenti robusti per la raccolta, integrazione e analisi dei dati provenienti da più canali di comunicazione. L'utilizzo di una piattaforma intelligente di gestione dell'esperienza del cliente consente ai contact center di stabilire criteri uniformi e ottimizzare i propri processi, risultando in un'esperienza del cliente più coerente e soddisfacente

    In generale, le soluzioni di CX più robuste includono già le soluzioni di Speech Analytics integrate – e l'analisi del discorso e del sentimento possono, per esempio, prevedere quali clienti hanno maggiore tendenza a cancellare un servizio o quale tipo di agente genera maggiore soddisfazione nel pubblico che entra in contatto. Se un determinato modello di conversazione o approccio si dimostra più efficiente, questi approfondimenti possono essere sfruttati per formare l'intero team, elevando il livello generale di performance

    Così, l'Intelligenza di Qualità non solo misura ciò che è accaduto, ma indica quali azioni possono essere implementate per risultati migliori. Questo tipo di intervento è fondamentale per i manager che devono prendere decisioni ad alto impatto in ambienti competitivi. Nel contesto brasiliano, in cui il turnover dei professionisti è notevolmente alto, questo tipo di insight fornisce supporto per strategie di retention, formazione e selezione del personale più accurata

    Con tutte queste considerazioni, è possibile concludere che l'Intelligenza di Qualità rappresenta un'evoluzione significativa nel modo in cui si percepisce la performance dei contact center

    L'analisi non si concentra più solo sulla valutazione delle metriche di produttività, ma nel comprendere fattori emotivi, contestuali e strategici presenti nel rapporto tra aziende e clienti. Questa comprensione più ampia e profonda ha il potenziale di influenzare direttamente i risultati finanziari, la soddisfazione del consumatore e l'immagine istituzionale

    Nonostante lo sforzo iniziale per migrare da un modello puramente quantitativo a una valutazione integrata di dati e comportamenti, i benefici sono significativi e supportano decisioni fondate e assertive. In questo modo, L'intelligenza di qualità tende a consolidarsi come un riferimento per i manager che vedono nel servizio al cliente un pilastro di differenziazione e valore aggiunto, molto oltre i tradizionali indicatori operativi che un tempo guidavano le strategie del settore

    Nel Giorno Mondiale del Libro, scopri i titoli che hanno plasmato la visione dei C-levels

    Celebrato il 23 aprile, La Giornata Mondiale del Libro è più di un omaggio alla letteratura, è un invito alla riflessione sul potere trasformativo della lettura. Nell'ambito aziendale, diventa un'alleata strategica, aiutando i leader a prendere decisioni più assertive, stimolare la creatività e costruire visioni di business più innovative

    Per molti dirigenti, la lettura fa parte della routine di sviluppo continuo, come nel caso di Bill Gates, che ha dichiarato di leggere circa 50 libri all'anno, abitudine che considera essenziale per la propria crescita personale e professionale. In questa data speciale, abbiamo raccolto i titoli che hanno plasmato il modo di pensare, guidare e imprendere di grandi nomi del mercato. Sono opere che superano la teoria e offrono lezioni pratiche sulla gestione, comportamento organizzativo, innovazione e leadership con scopo. Controlla le raccomandazioni

    Giovanni Vittorinoè fondatore del canaleL'ora del denaro, amministratore d'azienda, professore di MBA dell'Ibmec e educatore finanziario

    "Il libroVeloce e lento: due modi di pensare, scritto da Daniel Kahneman, mi ha aperto la consapevolezza di quanto abbiamo momenti in cui le nostre decisioni subiscono influenze esterne e potrebbero essere migliori. Scredita la credenza che l'essere umano sia un animale razionale. A volte, piccole situazioni riescono a creare pregiudizi che ci influenzano in modo profondo.”

    Maria Fernanda Antunes Junqueira è fondatrice diCUPONATION, maggior piattaforma di offerte, economia e ispirazioni di acquisto del Brasile

    "Il libroIl Potere dell'Abitudine, di Charles Duhigg, mi ha colpito profondamente per aver mostrato come piccole scelte quotidiane plasmino grandi risultati — sia nella vita personale che professionale. Come leader di un'azienda, donna e madre, ho una routine intensa e piena di impegni. Ho imparato che creare buone abitudini e routine coerenti è la chiave per riuscire a bilanciare le priorità, guidare con focus e avere ancora spazio per ciò che conta di più. Il libro mi ha aiutato a capire che il cambiamento reale avviene nei dettagli della vita quotidiana – ed è questo che cerco di applicare nel mio modo di guidare.”

    Pedro Signorelliè fondatore diPragmaticaè uno dei maggiori esperti del Brasile nella gestione, con enfasi sugli OKR

    "Un libro che ha cambiato la mia visione è stato il"Sette Abitudini delle Persone Altamente Efficaci, di Stephen Covey, che ho letto nel 2001 quando ero nell'ultimo anno di università. C'è un capitolo che tratta delle sfere di controllo, cioè, ciò che è dentro e ciò che è fuori dal tuo controllo, cosa puoi o non puoi influenzare, e il livello di preoccupazione che poni in ciascuno di questi temi. Questo per me è stato molto importante! E ho già suggerito a diverse persone di riflettere su questi temi, perché aiuterebbe molto

    Rafael Rojasè cofondatore e CTO diBudz, una pet tech brasiliana che utilizza intelligenza artificiale per responsabilizzare i proprietari di animali domestici

    "Il libroPelle nel gioco, di Nassim Nicholas Taleb, esplora l'importanza di assumere rischi reali quando si prendono decisioni che influenzano altre persone. Nella mia visione, questo significa che non basta guidare, è necessario essere esposti alle conseguenze delle proprie scelte. Avere "la pelle in gioco" allinea gli interessi, genera maggiore responsabilità e rafforza la visione a lungo termine dell'azienda. Questa lettura mi ha aiutato a costruire questa visione sui business: chi guida deve essere disposto a impegnarsi davvero con l'impatto delle decisioni strategiche

    Rodrigo Vítor é fondatore e CEO diProblema, agenzia specializzata in eventi e live marketing

    Ho scelto il libroReinventare le Organizzazioni, di Frederic Laloux, perché presenta un approccio profondamente innovativo su come le aziende possono essere più umane, evolutive e mosse da uno scopo. In un momento in cui Fito vive un ciclo di espansione e consolidamento, gli insegnamenti dell'opera risuonano direttamente con ciò che cerchiamo di costruire: un'organizzazione collaborativa, con tempi autonomi e una cultura forte. La lettura mi ha fatto ripensare al ruolo della leadership, ma come facilitatrice piuttosto che direttiva e ha sottolineato l'importanza dell'ascolto attivo, del senso di possesso e della libertà con responsabilità. Da allora, le decisioni strategiche sono state guidate da questo sguardo più organico, connesso con l'essenza di ciò che siamo: un marchio che crea esperienze memorabili con significato.”

    Red Hat è nominata per la lista annuale di Fast Company delle Aziende più Innovative del Mondo del 2025

    Nell'ultima settimana Red Hat è stata nominata per la prestigiosa lista della Fast Company che indicaLe Aziende Più Innovative del Mondo del 2025. La relazione di quest'anno riconosce 609 organizzazioni in 58 settori che stanno plasmando l'industria e la cultura attraverso innovazioni che stabiliscono nuovi standard e raggiungono traguardi notevoli in tutti i settori dell'economia. Per Brendan Vaughan, caporedattore della pubblicazione, la guida aiuta i consumatori a comprendere l'attuale contesto tecnologico. 

    La nostra lista delle Aziende Più Innovative offre sia una visione complessiva sull'innovazione attuale sia una guida per il futuro. Quest'anno, riconosciamo aziende che stanno utilizzando l'IA in modi profondi e significativi, marchi che stanno convertendo clienti in superfan superando le loro aspettative, e modelli di business emergenti (challengers) che stanno introducendo idee audaci e una competizione vitale per i loro settori. In un momento in cui il mondo sta cambiando rapidamente, queste aziende stanno tracciando il cammino da seguire.”

    Tutto è iniziato con la promozione del Linux che è diventato la base e il motore dell'innovazione nei datacenter, poi è arrivato il dominio delle tecnologie open source nel cloud computing, dai applicazioni native del cloud e Kubernetes a alternative di virtualizzazione open source e strumenti per sviluppatori. Adesso, il focus dell'azienda è rivolto verso la prossima area di innovazione aperta: l'IA

    UNFast Companyha riconosciuto Red Hat per l'impegno nel rendere l'IA più accessibile a un pubblico più ampio di utenti, principalmente attraverso del progettoIstruisciLab. L'iniziativa abbatte le barriere di adesione consentendo il contributo di abilità e conoscenze ai modelli di IA, estendendo questo accesso non solo a scienziati dei dati, ma anche agli sviluppatori, team di operazioni IT e altri esperti di settore

    La comunità dietro InstructLab è anche un grande componente del successo dei prodottiRed Hat Enterprise Linux AI(RHEL AI) eRed Hat OpenShift AI. La costante collaborazione di sviluppatori e collaboratori offre una versione supportata e pronta per l'uso aziendale all'interno del progetto, facilitando il percorso per le organizzazioni che desiderano esplorare e implementare strategie di IA in ambienti sicuri e produttivi nel cloud ibrido, mentre utilizzano gli strumenti di Linux e Kubernetes con cui sono già familiari

    Red Hat è onorata che questo viaggio l'abbia portata a figurare tra le Aziende Più Innovative del Mondo del 2025. Nella valutazione dell'organizzazione, l'IA non può avere successo senza l'open source e il cloud ibrido, e si impegna a fornire innovazioni che permettano ai suoi clienti non solo di avere successo con le loro strategie di IA, ma anche prosperare

    La lista completa delle Aziende Più Innovative del Mondo di Fast Company può essere consultata sufastcompany.con

    International Workplace Group inaugura unita Regus a Porto Alegre, con alta domanda di lavoro ibrido

    Il International Workplace Group (IWG), il principale fornitore mondiale di soluzioni per il lavoro ibrido, donna dei marchi Spaces, Regus e HQ, ha inaugurato una nuova unità del marchio Regus a Porto Alegre (RS). Di fronte all'intensa migrazione verso forme di lavoro più flessibili e sulla scia della ripresa dell'economia gaúcha, specialmente nel mercato immobiliare, dopo il periodo di allagamenti che ha colpito lo Stato del Rio Grande do Sul, IWG sta espandendo la sua rete per soddisfare la crescente domanda di spazi di lavoro flessibili in Brasile

    L'apertura del più recente centro del International Workplace Group avviene dopo che l'azienda ha registrato nel 2024 la maggiore crescita annuale di fatturato, flusso di cassa e profitti della sua storia, oltre a raggiungere una rapida crescita della sua rete globale di spazi di lavoro. L'anno scorso, il gruppo ha firmato 899 nuovi centri e ha aperto 624 nuove unità

    Situato in via Carlos Gomes, nel quartiere Tre Figueiras, nella zona est della capitale gaúcha, il nuovo centro fa parte di un movimento locale dell'International Workplace Group per soddisfare la crescente domanda di spazi di lavoro flessibili di alto livello nella regione meridionale del Brasile. L'apertura riflette anche il periodo di ricostruzione del Rio Grande do Sul, non solo nel settore immobiliare – che ha registrato un aumento graduale del volume d'affari dopo le inondazioni che hanno colpito lo Stato nel 2024 – ma anche con iniziative per stimolare il commercio, l'industria e il turismo. Un esempio è la realizzazione di eventi di grande portata come il South Summit 2025, che ha visto la partecipazione dell'International Workplace Group a un panel sulla crescita dei nomadi digitali

    Alta domanda di flessibilità nel lavoro

    Già aperta al pubblico, la nuova unità ha due piani e offre spazi per aziende consolidate e startup di diversi settori tradizionali nella regione metropolitana di Porto Alegre, includendo tecnologia, innovazione, automobilistico, metalmeccanico, pedone, chimica e petrochimica, così come le industrie alimentari, di carta e cellulosa e tessile. Allo stesso tempo, attraverso il servizio Design Your Own Office del International Workplace Group, le aziende possono personalizzare il proprio spazio di lavoro in base alle proprie esigenze. Il nuovo luogo della bandiera Regus dispone di strutture complete, includendo uffici privati, sale riunioni e spazi di lavoro condivisi e creativi

    I proprietari dell'edificio hanno investito nella piattaforma di IWG per massimizzare il ritorno dell'investimento, capitalizzando la domanda in rapida espansione per il lavoro ibrido

    Ricerche recenti hanno dimostrato che la flessibilità nei luoghi e nella routine di lavoro offre una serie di vantaggi per i dipendenti, includendo un maggiore equilibrio tra vita privata e professionale, economia finanziaria e benefici per la salute. I datori di lavoro raccolgono anche i frutti del modello ibrido con l'aumento della produttività dell'azienda e il risparmio sui costi, oltre a una forza lavoro più efficiente e impegnata

    Con la crescita esplosiva del mercato del coworking, man mano che le aziende di tutte le dimensioni adottano il lavoro ibrido a lungo termine, si prevede che il 30% di tutti gli immobili commerciali diventeranno spazi di lavoro flessibili entro il 2030. Con il supporto dell'International Workplace Group, i partner possono capitalizzare su questo settore in rapida crescita, allo stesso tempo in cui contano sul supporto dell'esperienza ineguagliabile del gruppo. Il lavoro ibrido offre alle aziende una base di costi significativamente inferiore, con un'economia media di 11 USD.000 per dipendente

    "L'inaugurazione dell'unità Regus Tre Figueiras è un traguardo importante per la nostra espansione nel Paese", specialmente nel Sud, dove il mercato ha mostrato una crescente domanda di soluzioni di lavoro flessibili. Porto Alegre, con il suo dinamismo economico e il forte settore imprenditoriale, rappresenta un'eccellente opportunità per offrire spazi di lavoro innovativi che soddisfano sia le aziende consolidate che le startup, diTiago Alves, CEO Brasile del International Workplace Group. "Con questa nuova unità", rafforziamo il nostro impegno per la crescita sostenibile e l'adattamento alle nuove esigenze del mercato, fornendo ai nostri clienti la flessibilità e l'infrastruttura necessaria per prosperare in un ambiente di lavoro ibrido, completa

    Il International Workplace Group è leader globale nel lavoro ibrido, con migliaia di luoghi sparsi in oltre 120 paesi. Le aziende che fanno parte del portafoglio clienti del gruppo possono accedere a tutti i luoghi e ai servizi commerciali tramite l'app di IWG

    Poiché il cambiamento continuo verso il lavoro ibrido si accelera, il potenziale di crescita del settore del coworking è esponenziale, con una stima di 1,2 miliardi di lavoratori d'ufficio in tutto il mondo e un mercato totale indirizzabile di oltre 2 trilioni di dollari. Già considerando i 899 nuovi partner aggiunti nel 2024, Il International Workplace Group conta oggi con l'83% delle aziende della Fortune 500 nella sua base di clienti

    Stiamo stabilendo una presenza più forte e molto necessaria nella regione meridionale del Brasile con questa recente inaugurazione. Come un importante centro d'affari, Porto Alegre è un luogo fantastico per promuovere i nostri piani di espansione. Siamo molto soddisfatti di collaborare con l'Edificio Eólis per sviluppare il marchio Regus sotto un contratto di gestione che aggiungerà uno spazio di lavoro all'avanguardia al suo edificio, commentòMark Dixon, CEO e fondatore del International Workplace Group PLC

    "La nostra inaugurazione in un'altra importante capitale brasiliana avviene in un momento in cui sempre più aziende stanno scoprendo che il lavoro flessibile è incredibilmente popolare tra i dipendenti", migliorando la soddisfazione e l'equilibrio tra vita personale e professionale, oltre a fornire innumerevoli vantaggi alle aziende. Il nostro modello di luogo di lavoro ha dimostrato di aumentare la produttività e consente a un'azienda di aumentare o ridurre i propri costi in modo significativo, oltre a fornire accesso a migliaia di spazi di lavoro, ha completato l'esecutivo

    Pasqua 2025 è un'opportunità d'oro per i rivenditori

    Una delle date più attese dai consumatori si avvicina, La Pasqua del 2025 promette di portare un mare di opportunità per il commercio al dettaglio. Dopotutto, oltre i cioccolatini, i brasiliani investono anche in regali, decorazione e cercano di creare momenti magici per i bambini. Per distinguersi, è essenziale comprendere le tendenze di consumo e integrare tecnologie innovative

    Cosa aspettarsi dal consumo a Pasqua 2025

    Il mercato del cioccolato affronta sfide con l'aumento delle materie prime, ma la domanda continua forte. L'Associazione Brasiliana dell'Industria del Cioccolato, Amendoim e Balas (Abicab) stima la produzione di 45 milioni di uova di Pasqua, con 94 nuovi lanci nel 2025. Questi dati "fanno brillare gli occhi" dei rivenditori perché portano novità al pubblico. 

    Oltre ai tradizionali uova, i consumatori cercano alternative come barrette e cioccolatini. Inoltre, il settore alimentarepremium, come vini e baccalà, acquista anche forza. Un'altra tendenza marcante è la preparazione di pasti speciali a casa, con il 55% degli intervistati che pianificano di cucinare per la data, secondo un'indagine di Suprimaxxi

    I rivenditori devono sfruttare l'opportunità stagionale per offrire il miglior supporto al cliente, contando con tecnologia all'avanguardia come alleata, commenta Carlos H. Mencaci, Amministratore delegatodel Total IP+IA. Secondo i dati raccolti dallo studio "Intelligenza Artificiale nel Retail", Il 47% dei rivenditori utilizzava già l'IA (Intelligenza Artificiale), mentre il 53% non l'ha ancora implementata, ma pensavano a questa possibilità

    Retail intelligente: l'IA moltiplica i profitti a Pasqua 2025

    Per soddisfare le aspettative dei clienti e ottimizzare le operazioni, contare con innovazione è essenziale. In questa realtà, Total IP+IA offre due strumenti per trasformare il business e sfruttare ogni opportunità

    • Centro Chat Totalecentralizza l'assistenza, specialmente tramite WhatsApp, snellendo la comunicazione e organizzando il portafoglio clienti
    • Intelligenza Artificialeautomatizza la gestione dell'inventario, analisi delle vendite e invio di avvisi, assicurando efficienza ed accuratezza

    L'implementazione di queste soluzioni offre un servizio più rapido, campagne di marketing assertive eapprofondimentipreziosi sul comportamento del consumatore. "La ricerca della qualità e della differenziazione spinge il settore e offre risultati duraturi", consiglia Mencaci. Scommettere sull'esclusività, imballaggi sostenibili e esperienze digitali possono essere il grande differenziale di quest'anno

    [id consenso_cookie_elfsight="1"]