Il Brasile si sta dirigendo verso una nuova configurazione demografica: secondo Ipea, entro il 2030 ci saranno 21 milioni di anziani in più e 8 milioni di giovani in meno. L'invecchiamento della popolazione, unito all'aumento delle abitazioni più piccole e alla crescita del mercato degli animali domestici, sta creando una nuova domanda per il commercio al dettaglio.
Secondo Fernando Gibotti, CEO di CRM & Consumer Science pressoRoccia Encantech, adattarsi alla nuova realtà richiede strategie innovative e un'attenzione all'uso intelligente dei dati. "Le aziende che vogliono guidare questa nuova era di consumo devono comprendere il nuovo scenario della società e preparare i piani corretti", afferma Gibotti.
Inoltre, uno studio della Confederazione nazionale del commercio di beni, servizi e turismo indica che più della metà delle famiglie brasiliane è indebitata e la crescita delle scommesse online sta incidendo sui bilanci. Secondo Gibotti, questo scenario presenta un consumatore più selettivo e, con la concorrenza digitale e le piattaforme di consegna, ha messo sotto pressione il commercio al dettaglio fisico.
“I clienti hanno cambiato il loro rapporto con il commercio al dettaglio, cercando praticità, prezzi equi ed esperienze personalizzate. “La transizione demografica richiede inoltre che i rivenditori siano preparati a servire generazioni diverse con offerte segmentate, nuovi formati di negozio e un portafoglio adattato al pubblico”, osserva Gibotti.
Per garantire la competitività, i rivenditori devono adottare strategie innovative che massimizzino l'esperienza del cliente e stimolino nuovi modelli di fatturato. Alcune delle tendenze chiave includono la monetizzazione dei dati, la reinvenzione dei formati dei negozi e l'adozione di gondole estese.
Monetizzazione dei dati: il commercio al dettaglio come ecosistema intelligente
Il commercio al dettaglio genera ogni giorno un'enorme quantità di informazioni sui comportamenti di acquisto, sulle preferenze e sui modelli di consumo. La monetizzazione dei dati trasforma questa preziosa risorsa in nuove opportunità di guadagno.
Si sono distinti due approcci:
- Personalizzazione e coinvolgimento: l'uso dell'intelligenza artificiale consente di segmentare i clienti e creare campagne altamente mirate, aumentando la conversione e la fidelizzazione.
- Partnership commerciali e media al dettaglio: i rivenditori possono creare spazi pubblicitari sulle loro piattaforme digitali, consentendo ai marchi di investire in pubblicità rivolta direttamente ai consumatori qualificati.
Rock Encantech, ad esempio, invia già 3,5 miliardi di comunicazioni personalizzate all'anno, aiutando i rivenditori a ottimizzare le loro strategie di fidelizzazione e vendita.
Nuovi format di store: efficienza ed esperienza al centro della strategia
Con i cambiamenti nel comportamento dei consumatori, il formato tradizionale dei grandi negozi fisici deve essere rivalutato. Le tendenze indicano un maggiore apprezzamento per i negozi più piccoli e iperlocali, adattati al profilo del quartiere e con un mix di prodotti più deciso.
Inoltre, l’esperienza nel punto vendita diventa essenziale. Il commercio al dettaglio fisico deve andare oltre la semplice esposizione dei prodotti, creando spazi interattivi ed eventi che aumentino il coinvolgimento e la fidelizzazione dei clienti.
Scaffale esteso: ampliare l'offerta senza aumentare i costi
La gondola estesa si rivela una soluzione intelligente per i rivenditori che desiderano ampliare la propria offerta senza dover investire in più spazio fisico o scorte.
Il funzionamento è semplice:
- Il cliente accede al catalogo digitale all'interno del negozio stesso o tramite canali online.
- Può acquistare prodotti che non sono fisicamente disponibili presso l'unità, ma che verranno consegnati direttamente dai centri di distribuzione o dall'industria.
- Il commercio al dettaglio diventa un intermediario strategico, aggiungendo valore all'esperienza del consumatore senza i tradizionali costi operativi.
Questo modello massimizza le vendite, utilizzando il flusso di clienti e la credibilità del marchio come vantaggi competitivi.
Conclude affermando che la capacità di trasformare le informazioni in strategie, abbinata all'attenzione alla personalizzazione e all'innovazione, definirà i leader di mercato. “Chi saprà coniugare tecnologia e umanizzazione avrà un vantaggio competitivo”, conclude Gibotti.