I millennials, nati tra il 1981 e il 1996, hanno oggi tra i 28 e i 43 anni. Già la generazione Z, nata tra il 1997 e il 2012, è nella fascia di età tra i 12 e i 27 anni. Queste generazioni cercano più di un semplice lavoro; cercano un'esperienza che aggiunga valore sia personale che professionale.
UNricerca “Sondaggio Millennial e Gen Z 2023”,di Deloitte, indica che per il 62% dei Millennials e il 49% della Generazione Z, il lavoro è fondamentale per la tua identità, l'equilibrio tra lavoro e vita personale è qualcosa per cui si sforzano, essendo la principale caratteristica che ammirano nei loro pari e uno dei punti principali nella scelta di un nuovo lavoro.
L'adattamento di queste due generazioni nel mercato del lavoro presenta sfide uniche per le aziende, richiedendo un adeguamento significativo delle pratiche e delle culture organizzative. Per attrarre e trattenere questi talenti, è fondamentale comprendere le proprie aspettative e allineare queste esigenze alle competenze umane più apprezzate nel mercato del lavoro moderno, dichiara il CEO Advisor 10X e Presidente della Editrice Brasport, Antonio Muniz.
6 attrazioni per i millennials e la generazione Z
Orari flessibili e lavoro da remoto
La flessibilità è un aspetto cruciale per i millennial e la generazione Z. Secondo la ricerca della Deloitte, Il 75% dei millennial e il 70% della generazione Z considerano la flessibilità dell'orario e la possibilità di lavoro remoto fattori decisivi nella scelta di un impiego.La pandemia di COVID-19 ha consolidato queste aspettative, sottolineando l'importanza di un ambiente di lavoro che consenta un migliore equilibrio tra vita professionale e personale, dichiara il CEO.
Scopo e valori allineati
Queste generazioni valorizzano profondamente lo scopo e i valori delle aziende in cui lavorano. Secondo Glassdoor, il 77% dei millennial e l'80% della generazione Z considerano la missione dell'azienda un fattore cruciale nella decisione di candidatura.Per Antonio, le organizzazioni con forte responsabilità sociale e pratiche di sostenibilità sono particolarmente attraenti per questi gruppi
Opportunità di sviluppo e crescita professionale
Secondo Gallup, L'87% dei millennial considera lo sviluppo professionale estremamente importante. Lo sviluppo continuo è una priorità per i millennial e la generazione Z. Le aziende che investono in programmi di formazione e sviluppo delle competenze si distinguono come i datori di lavoro preferiti
Cultura dell'inclusione e della diversità
PwC ha mostrato che l'85% dei millennial considera importanti le politiche di diversità e inclusione quando valuta un datore di lavoro. La generazione Z, ancora più consapevole di queste questioni, cerca attivamente aziende che promuovono la diversità a tutti i livelli. Gli ambienti di lavoro inclusivi e diversificati sono altamente valorizzati.
Benefici oltre lo stipendio
Benefici aggiuntivi, come programmi di benessere e piani sanitari completi, sono attraenti per queste generazioni. Secondo un rapporto di MetLife, Il 74% dei millennial considera i benefici non salariali un fattore decisivo per rimanere in un'azienda
Le persone giovani professioniste di oggi non sono solo alla ricerca di una retribuzione equa, ma principalmente di un equilibrio tra vita personale e professionale che promuova il tuo benessere generale. Offrire benefici come orari flessibili e programmi strutturati di salute mentale, diversità, l'inclusione e le opportunità di sviluppo personale sono cruciali per attrarre e trattenere i talenti di questa generazione, CEO e fondatore di Bold Minds e specialista in Sviluppo della Leadership, Renato Herrmann
Utilizzo di tecnologie avanzate
Nativi digitali, i millennial e la generazione Z si aspettano che le aziende utilizzino tecnologie avanzate. Secondo Dell Technologies, L'80% di questi giovani crede che la tecnologia sul posto di lavoro sia essenziale per il loro successo. Per Renato, l'implementazione di strumenti di collaborazione digitale e l'aggiornamento costante con le ultime tendenze tecnologiche sono differenziali importanti per queste generazioni
Le competenze umane devono essere valorizzate
Il Forum Economico Mondiale si è dedicato a comprendere le competenze necessarie per il futuro del mercato del lavoro. Secondo rapporti recenti, alcune delle principali competenze che i professionisti devono avere sono
- Risoluzione di problemi complessi: identificare e risolvere problemi non banali in un ambiente in continua trasformazione
- Pensiero critico: valutare le informazioni in modo obiettivo e analitico, prendere decisioni informate
- Creatività: generare idee e soluzioni innovative per adattarsi ai cambiamenti del mercato
- Gestione del personale:guidare e sviluppare team per promuovere collaborazione e produttività
- Coordinamento con gli altri: lavorare efficacemente in squadra, adeguandosi alle azioni dei colleghi
- Intelligenza emotiva:comprendere e gestire le emozioni per costruire relazioni e affrontare situazioni complesse
- Tprocesso decisionale e analisi dei datianalizzare dati e prendere decisioni basate su queste analisi
- Orientamento al servizio:soddisfare le esigenze dei clienti con soluzioni efficaci
- Negoziazione:negoziare efficacemente per raggiungere accordi reciprocamente vantaggiosi
- Flessibilità cognitiva:adattarsi a nuove informazioni e approcci a seconda dei diversi contesti
Per Antonio, adattare il mercato del lavoro per attrarre i millennial e la generazione Z richiede un approccio multifaccettato che combini flessibilità, scopo, opportunità di sviluppo, ambienti inclusivi, benefit.
Già per Renato, investire nello sviluppo di abilità umane come la risoluzione di problemi complessi, il pensiero critico e l'intelligenza emotiva sono essenziali. Le aziende che comprendono e soddisfano le aspettative di queste generazioni possono costruire team più motivati e coinvolti, spingendo il tuo successo a lungo termine.conclude