Tutti i giorni, migliaia di consumatori lasciano opinioni su prodotti e servizi nei negozi di applicazioni, reti sociali e piattaforme digitali. Questi feedback sono un riflesso diretto delle esperienze — buone o cattive — e rappresentano un canale unico di dialogo tra marchi e utenti. Ma, le aziende stanno davvero ascoltando? O l'era attuale fa sì che la voce del consumatore si perda in un mare di dati non analizzati
La velocità con cui avvengono nuove interazioni crea un paradosso: non si è mai avuto tanto accesso all'opinione dei clienti, ma trasformarle in azioni pratiche sembra una sfida sempre più grande. In un mondo dove la pazienza del consumatore è breve e la concorrenza è feroce, trascurare queste conversazioni può costare caro ai marchi.
Oggi, l'efficienza e la personalizzazione nelle risposte ai consumatori non sono solo un vantaggio competitivo — sono una questione di sopravvivenza nel mercato. E, quando si tratta di soluzioni per gestire volumi enormi di feedback, sorge il dubbio: la tecnologia può recuperare il rapporto umano e autentico tra le aziende e chi acquista i prodotti e i servizi
Il futuro delle relazioni con i consumatori
L'interazione tra marchi e consumatori è più critica che mai. È difficile dire se le organizzazioni stanno realmente comprendendo gli utenti, ma con l'intelligenza artificiale che analizza i commenti 300 volte più velocemente, secondo RankMyApp, i marchi hanno l'opportunità di riconnettersi in modo più efficiente e significativo
Siamo aperti a personalizzare la tecnologia e l'uso dell'IA per soddisfare le esigenze specifiche di ogni cliente. Tutti i feedback sono categorizzati e inviati al marchio per risolvere il problema segnalato dall'utente, affermaLuana Gonçalves, coordinatrice del prodotto Reviews Intelligence di RankMyApp, che analizza e categorizza le valutazioni nelle app e promette di raccogliere punti di miglioramento basati sui feedback inviati dagli utenti, oltre a ottimizzare l'esperienza d'uso
Su RankMyApp, dopo aver mappato le esigenze del cliente in ognuna delle migliaia di recensioni, viene creata un albero di classificazione personalizzato. A partire da essa, l'IA identifica il tema centrale dei commenti e il sentimento associato, in base alle caratteristiche dell'attività, arrivando a un approfondimento che può rivelare la radice del problema
È in questo momento che diverse operazioni del marchio responsabile si integrano nella soluzione, sia nel miglioramento dell'applicazione stessa o nell'azienda nel suo complesso, come questioni di logistica, cobranza o addirittura nei prodotti stessi. Non è un processo semplice, abbiamo addestrato l'IA affinché possa categorizzare ciò che è necessario per il cliente e non solo ciò che è meglio per il marchio, arma Luana
Tuttavia, man mano che la tecnologia avanza, un nuovo dilemma emerge: si può contare sull'IA per trasformare i dati in connessioni reali? Secondo la coordinatrice, l'efficacia dello strumento dipende dal "ascoltare davvero"."Quando si tratta di dati, principalmente di soddisfazione, è necessario capire davvero e agire con scopo. Le aziende devono andare oltre i numeri, finalizza.