L'annuncio di Meta, realizzato martedì (7) dal CEO Mark Zuckerberg, ha lasciato utenti, specialisti e persino governi in stato di allerta. Questa questione è così urgente che, questa mattina, il presidente della Repubblica Luiz Inácio Lula da Silva si è riunito con i ministri del governo per discutere le nuove linee guida dell'azienda. Adesso, il sistema di verifica dei fattiverifica dei fatti)delle piattaforme di social media Instagram, Facebook e Threads saranno ufficialmente discontinui negli Stati Uniti; E, a lungo termine, la misura prevede anche di essere applicata in altri paesi.
Secondo il CEO di Meta, l'obiettivo è ridurre gli errori commessi dal sistema, che rimuoveva accidentalmente alcuni profili e pubblicazioni, e valorizare la libertà di espressione degli utenti. Nella pratica, il fact-checking non sarà completamente escluso, ma sarà adottato il modello "note della comunità", simile a quello utilizzato da X, in cui gli stessi utenti inseriscono osservazioni nei post. Per il governo federale, questa nuova politica preoccupa, perché va contro la sovranità dei paesi; Lula ha dichiarato che la comunicazione digitale deve avere la stessa responsabilità di altri mezzi, come la stampa.
Una delle maggiori sfide legali ed etiche legate alle modifiche della politica di Meta è la possibile libertà di discutere temi di carattere discriminatorio, come genere e razza, cosa che possono costituire reato nel paese. Oltre alla riunione di oggi, Il Ministero Pubblico Federale (MPF) ha già richiesto spiegazioni all'azienda, che è anche proprietaria di Whatsapp, per valutare l'impatto di questi cambiamenti in Brasile. Per il CEO di Silva Lopes Avvocati e specialista in Diritto nell'area aziendale, Layon Lopes, la questione è complessa, e può avere conseguenze giuridiche ed economiche non solo per il Brasile, ma di ordine globale.
– Quando una grande azienda tecnologica modifica le sue politiche, gli effetti generalmente vanno oltre i confini nazionali. In Brasile, la sfida sta nel conciliare la libertà di espressione con il rispetto delle leggi locali, che cercano di proteggere i diritti fondamentali, come la dignità e la non discriminazione. Questa situazione richiede attenzione accurata e una collaborazione tra i governi, aziende e la società, commenta Lopes
Inoltre, il ministro della Corte Suprema (STF), Alexandre de Moraes, ha anche commentato sulle modifiche, e ha affermato che i social media potranno continuare a operare se rispetteranno le leggi vigenti nel territorio brasiliano. È importante ricordare che l'inizio del secondo semestre del 2024 è stato segnato dallo scontro tra la Corte Suprema e la piattaforma X, che ha portato al blocco del social network dopo il mancato rispetto delle legislazioni brasiliane.